Il vicepresidente del consiglio regionale Cristian Casili e il consigliere del M5S Marco Galante hanno chiesto con una mozione di istituire un tavolo tecnico-programmatico per la ripresa delle feste patronali e di tutto quanto concerne con il settore delle tradizioni in Puglia. I pentastellati hanno detto che le feste patronali che hanno un legame con le tradizioni e con la devozione popolare per la regione sono un patrimonio identitario, da valorizzare e tutelare. L’emergenza sanitaria scatenata dalla pandemia ha avuto un impatto negativo su tutti i settori, e indubbiamente quello delle tradizioni popolari è stato uno dei più colpiti.
Chiesta la ripresa delle feste patronali
Il comparto, nonostante i ristori previsti dal Governo nazionale e dalla Regione Puglia, sta attraversando un periodo complicato, dovuto principalmente al blocco delle attività, e anche se le processioni e le manifestazioni religiose possono svolgersi in sicurezza, ancora non è stato deciso nulla di concreto. Coloro che lavorano nel settore sono tanti, e vi fanno parte comitati , bande, fuochisti, luminaristi, artigiani, giostrai, venditori ambulanti. Coloro che appartengono a questo settore danno vita ad un indotto importante, sia nell’economica che nell’occupazione. Per questo le associazioni del settore hanno scritto agli attori interessati una lettera, dove hanno chiesto interventi mirati. I due pentastellati, dal canto loro, hanno chiesto al presidente Emiliano di avviare un Tavolo tecnico programmatico per la ripresa delle feste patronali.
Bisogna programmare prima dell’estate
La deputata del M5S Carla Giuliano ha detto che bisogna essere pronti per dare slancio alle feste patronali e farle ripartire in sicurezza, rispettando le misure anticontagio. Si tratta di un dovere verso la Puglia, così da tenere vive le tradizioni e per aiutare l’economia messa a dura prova dalla pandemia. La Giuliano ha detto che di recente ha avuto un confronto con i consiglieri regionali pugliesi per parlare della ripresa delle feste patronali. La mozione presentata dai due pentastellati, Casali e Galante, darà voce a tutti coloro che lavorano per rendere queste feste spettacolari e per valorizzare l’enorme patrimonio culturale, storico e artistico della Puglia.