Crollo delle esportazioni di frutta e verdura in Puglia

L’analisi delle classifiche delle regioni sull’export di prodotti ortofrutticoli ha fatto scattare l’allarme da parte di Cia Puglia. L’associazione, infatti, ha sottolineato che le esportazioni di frutta e verdura nella regione sono scese del 37%, una percentuale molto alta, che ha prodotto un effetto a catena sui mercati internazionali, generando ripercussioni negative che fanno prevedere un futuro non roseo. La Cia-Agricoltori Italiani della Puglia ha detto che la colpa è di vari fattori, a partire da quelli strutturali fino a quelli speculativi. I prezzi delle materie prime e dei costi energetici, aumentati in maniera spropositata, stanno mettendo a rischio la redditività delle aziende agricole.

Gravi ripercussioni con il calo delle esportazioni di frutta e verdura

Il calo delle le esportazioni di frutta e verdura penalizza soprattutto gli agricoltori, che devono combattere anche con le forti tensioni speculative derivate dalla guerra in corso fra Russia e Ucraina. La ripresa mondiale dopo la pandemia e i problemi organizzativi che ha determinato negli scali di tutto il mondo hanno causato rallentamenti sulle forniture, e gli aumenti dei trasporti sono saliti alle stelle. Per questi motivi CIA Puglia ha lanciato l’appello per salvaguardare tutti i prodotti ortofrutticoli, ricordando che si tratta di un momento storico importante per il futuro dell’agricoltura. Bisogna necessariamente stabilire gli importi massimi del supporto per effettuare i ritiri dal mercato e delle massime quantità di prodotti assegnati per ciascuno stato.

Bisogna fornire un sostegno per costi e spese

Per bilanciare gli aumenti della spesa riguardanti i costi operativi e per affrontare la tragica situazione per il settore agricolo, Cia Puglia ha detto che bisogna dare un sostegno in più dell’1 per cento, oltre alle risorse finanziate dall’Unione europea di 4,1 per cento del valore della produzione. Questo aumento serve per aiutare le imprese a far fronte a costi e spese maggiori. La Puglia aveva archiviato il 2021, che non era andato proprio bene. Per fare un bilancio degli ultimi due anni della pandemia, l’Osservatorio Economico di CIA-Agricoltori Italiani della Puglia ha elaborato l’andamento delle esportazioni di olio, vino, pasta e frutta, registrando una flessione leggera per il vino al rialzo, stabile per pasta e farinacei, e calo per esportazioni di frutta e verdura.