Pensioni aprile 2024, quando pagano? Attenzione, ecco chi prenderà di meno

E’ un contesto sentitissimo e lo sarà ancora di più nei prossimi anni quello relativi alle pensioni, in quanto il nostro paese si trova in una condizione “sbilanciata” in modo importante verso le nuove generazioni e da tempo qualsiasi esecutivo sceglie di aumentare il debito così da poter effettivamente permettere una naturale applicazione del contesto pensionistico anche per le vecchie generazioni. Anche per il mese di aprile 2024 le pensioni sono state già programmate e concepite in anticipo, anche se quest’anno arriveranno naturalmente “un po’ dopo”.

Questo ovviamente a causa del periodo pasquale, che “cade” proprio a fine marzo, anche se vanno considerate alcune forme di fattori particolarmente portati all’ambito in questione.

Per alcuni infatti ci saranno delle trattenute effettive applicate proprio sulle pensioni.

Quando vengono pagate le pensioni ad aprile 2024? Ecco il calendario completo

Pensioni aprile 2024

Il contesto del pagamento della pensione è cambiato in maniera importante in particolare dal periodo Covid: per evitare infatti i cosiddetti “agglomerati” di persone durante la pandemia si è mantenuto e rafforzato il concetto di divisione dei pagamenti ordinati quasi sempre in base alla prima lettera del cognome. Condizione che è stata ripetuta anche per il mese oramai in divenire: ecco quando saranno pagate le pensioni, in particolare dal primo giorno lavorativo di aprile 2024.

  • dalla A alla C: 2 aprile;
  • dalla D alla K: 3 aprile;
  • dalla L alla P: 4 aprile;
  • dalla Q alla Z: 5 aprile.

Questa forma di dinamica era stata già interpretata come utile da prima del contesto Covid, e  data la buona efficacia è stata mantenuta anche con la fine dell’emergenza pandemica.

Già nei primi mesi del 2024 è stato concepito il ricalcolo delle ritenute erariali applicate nel corso dell’anno di imposta, ossia le trattenute che in caso di necessità proseguiranno anche per il mese di aprile 2024, per chi ha una forma di debito o necessità di trattenuta superiore ai cento euro si applica la rateizzazione fino al mese di novembre 2024.

Invece le addizionali regionali e comunali vengono recuperate in 11 rate, a partire dal primo mese di riferimento.

Dati alla mano ancora oggi circa l’85 % dei pensionati fanno ricorso al prelievo tramite ATM oppure attraverso l’operazione attraverso lo sportello postale.

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