Cerca questa “testa” su una moneta da 2 euro: ecco il valore – FOTO

Le monete mantengono un enorme valore “aggiunto” dal punto di vista culturale e squisitamente tecnico anche da quello collezionistico che identifica nella maggior parte dei casi uno dei più famosi ed apprezzati in senso assoluto e potenzialmente infinito in termini tempistici, in quanto le monete esistono da millenni interi, ed anche un esemplare da 2 euro, emissione di moneta che è tra i più diffusi oggi, se presenta un simbolo o in questo caso una “testa particolare” può effettivamente evidenziare un pezzo raro.

La moneta da 2 euro è quindi una delle più riconoscibili ma anche tra le più amate in senso generale perchè la diffusione è ancora maggiore rispetto ad altre monete.

Esistono infatti da sempre le monete commemorative, che sono state inaugurate in questo senso dal 2004 e che identificano nella maggior parte dei casi qualcosa di ricercato.

Moneta da 2 euro con la “testa”: ecco quanto vale

2 euro testa

Stavolta però l’esemplare in questione non fa parte del compendio di emissioni commemorative, però è comunque molto ambito e sicuramente interessante: infatti fanno parte di queste monete quelle emissioni che sono concepite in una forma speciale, che presentano una delle due “facce” diverse rispetto a quelle nazionali, scelte dalle singole realtà che fanno ricorso all’euro.

L’euro infatti è diffuso in varie realtà, si tratta di 20 grandi nazioni oltre a piccoli stati, come il Vaticano, San Marino, Andorra e Monaco. Proprio il principato di Monaco risulta essere una delle principali fonti di monete rare da 2 euro, essendo una realtà molto piccola dal punto di vista delle dimensioni ma comunque rilevante in quello politico.

Monaco infatti batte la propria versione dell’euro e questo si identifica nello specifico nelle monete più rare, essendo di fatto una piccola monarchia molte emissioni presentano il volto del re di turno oppure simboli che sono correlati alla casa  reale, in questo caso quella dei Ranieri.

Proprio alcuni anni fa Alberto II è succeduto al padre Filippo e proprio il suo volto è finito naturalmente sulle monete, dove è riconoscibile dal profilo del Principe Alberto, che è presente su tutte le monete dalla 2° serie in Poi. Sono tutte abbastanza facili da trovare, eccezion fatta l’esemplare del 2013, che è stata concepita, anche se non si capisce bene il perchè, per un numero di esemplari abbastanza risicato, e per questo un pezzo in buono stato vale almeno 40 euro, uno in eccellenti condizioni può essere venduto anche per il doppio di questa cifra che comunque è molto superiore al valore facciale.

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