Il forno è un elemento antico concepito in una forma di “camera” dentro la quale sono ovviamente disposti alla cottura i cibi, ma ad esempio anche le preparazioni di vari composti come argilla e ceramica anche se la parola “forno” fa ovviamente venire in mente nella maggior parte dei casi proprio la cottura delle pietanze, essendo qualcosa che generalmente viene alimentata da energia elettrica o gas, risulta essere indispensabile in casa. Essendo a contatto con cibo, e calore continuo, il forno tende naturalmente a sporcarsi e per questo risulta essere molto importante disporre una buona operazione di pulizia costante. Pulire il forno è abbastanza semplice ma non è un’operazione molto stimolante, soprattutto se non si procede nei metodi giusti.
Esistono vari metodi per farlo in modo intelligente, ricordando alcuni passaggi fondamentali.
Quali sono? Basta seguire la seguente mini guida da tenere poi a mente quando utilizziamo questo importantissimo strumento da cucina.
Come pulire il forno nel modo giusto, e senza fatica: fai così
Il forno infatti tende naturalmente a disporre delle tracce di cibo ma anche dei segni di cottura al suo interno, e proprio perchè si tratta di un’operazione “tignosa”, esistono molti forni moderni che dispongono un programma o una operazione di pulizia integrata: in questo modo si può concepire liberamente una forma generale di operazione del genere.
Ma se non è presente, non dobbiamo per forza “stancarci” e pulire lo sporco: per quello “normale” quindi non eccessivamente incrostato possiamo utilizzare il forno stesso per sciogliere ciò che fa apparire la “camera” sporca, impiegando una soluzione composta da un litro di acqua miscelato a del succo di due o tre limoni all’interno di una teglia, impostando una cottura a circa 180 – 200 gradi centigradi per almeno 20 minuti, così il composto può agire sulle pareti del forno.
Dopo aver fatto raffreddare il tutto, possiamo togliere la teglia ed utilizzare il resto della soluzione rimasta nella teglia per eliminare con facilità lo sporco interno oramai “ammorbidito”. Oltre al succo di limone possiamo utilizzare anche acqua e aceto nello stesso modo.
Per le incrostazioni tenaci possiamo fare ricorso ad un composto formato da acqua e bicarbonato di sodio, con una leggera prevalenza di quest’ultimo così da ottenere una forma di composto abbastanza compatto da lasciare agire sulle parti più incrostate: dopo aver atteso 15 minuti possiamo facilmente eliminarle.
Importante anche prestare attenzione alla parte interna del vetro del forno: in molti casi questo può essere smontato agendo sulle cerniere, e questo può essere pulito così in modo agevole.