Non necessariamente gli oggetti rari lo diventano per “ragin voluta” in quanto molto spesso sono vari ambiti come quelli del collezionismo, ricchi di esemplari di oggettistica a dir poco differenziati e vari che identificano una vera e propria considerazione di eventi che spesso portano un errore di stampa a diventare famoso. E’ il caso del più famoso francobollo italiano, il Gronchi Rosa, un famoso errore di stampa che fin da quando è stato concepito è entrato nella leggenda, ma quanto vale oggi questo francobollo?
La storia del Gronchi Rosa è famosissima ma non tutti la comprendono nei dettagli essendo un contesto molto particolare.
Quanto è il valore “vero” che può raggiungere uno di questi francobolli così famosi?
Conosci il Gronchi Rosa? Ecco il suo valore ufficiale
Il nome deriva dall’allora presidente della repubblica Giovanni Gronchi, in quanto furono concepite alcune forme di francobolli nello specifico per celebrare il viaggio del presidente Gronchi in alcune nazioni dell’America Latina con funzioni politiche e diplomatiche, nell’aprile 1961, e nello specifico questo era anche di notevole valore facciale, trattandosi di un pezzo da 205 lire.
Ciò che ha reso questo francobollo così amato non è stata la tiratura originale, fatta di 2 milioni di esemplari ma un errore di stampa, dovuto ad una forma di atlante (ai tempi ovviamente non esisteva internet, e per verificare la geografia di una nazione ci si affidava prevalentemente agli atlanti), in quanto sulla raffigurazione era presente in occasione del viaggio in Perù una cartina del Sud America con la nazione in questione evidenziata.
La diffusione di questi francobolli è stata legata ad una produttività programmata in quanto furono stampati tutti entro il 3 aprile, giorno di Pasquetta, ma avrebbe avuto validità solo dal 6 aprile, ossia dal giorno del viaggio del presidente. Il problema è legato al confine raffigurato, non aggiornato ai tempi, ma che faceva riferimento ad una porzione sbagliata di un territorio chiamato “triangolo amazzonico” e conteso dall’Ecuador: sostanzialmente il francobollo arrivò addirittura a sviluppare un piccolo caso diplomatico, si tratta dell’unica volta in cui un pezzo emesso da un’amministrazione postale, fu poi ritirato e dei 2 milioni di pezzi circa poco meno di 80 mila ne sono sopravvissuti, affiancata da una versione “modificata” di colore grigio.
Ma quanto vale il Gronchi Rosa?
Si parla di circa 400-600 euro per un pezzo in buone condizioni fino a 1000-1500 euro per uno con gomma e certificato da Bolaffi, mentre le buste utilizzate durante il viaggio di Gronchi sono valutate anche fino a 3000 euro.