Le raffigurazioni particolari fanno parte della storia della moneta, ed anche le figure religiose identificano qualcosa di immediatamente riconoscibile anche da parte di chi non conosce bene una specifica religione o è proprio non credente, in passato erano ancora più diffuse poi con la secolarizzazione degli stati occidentali le raffigurazioni sono state sostituite da altre ma non completamente: è il caso della Madonna che identificata in varie identità è uno dei simboli della cristianità, come risulta evidente anche da una moneta comune da 2 euro che in una specifica nazione è stata concepita con la Madonna.
Quanto vale oggi questa moneta , che è già piuttosto ricercata dai collezionisti?
In realtà è una moneta molto recente ma è stata concepita in un singolo anno.
Cerca questa raffigurazione della Madonna sulla moneta da 2 euro, quanto vale?
La Madonna è ovviamente considerata un simbolo legato alla religione cristiana ma esistono tantissime raffigurazioni e culture che hanno adottato varie “versioni”, una moneta con la Madonna è riscontrabile ad esempio in Andorra, piccolissimo principato che si trova esattamente tra la Francia e la Spagna e che identifica una realtà molto antica nata svariati secoli fa e che ha mantenuta una forma di indipendenza. Come per San Marino, il principato di Andorra è una forma di microstato che però “batte” la propria moneta ed utilizza l’euro, anche nelle proprie versioni. Di riflesso anche quelle commemorative andorrane sono più rare di altri per via della scarsa diffusione in un ambito così piccolo, questo ha contribuito allo sviluppo di emissioni come questa, che identificano proprio la Madonna di Meritxell, figura considerata patrona di Andorra, nonchè la principale forma di figura religiosa venerata e legata al luogo in questione.
Su questa moneta da 2 euro del 2020, emissione quindi recente, si può infatti vedere la figura della Madonna in quesitone, che idealmente si trova nel Santuario di Meritxell, situato nella Valira d’Orient che è anche una meta turistica molto apprezzata di Andorra.
La moneta è stata ovviamente accolta bene dagli appassionati ed è mediamente rara, seppur non tra le più rare, il suo valore è ovviamente influenzabile dallo stato di conservazione dell’esemplare che può essere orientativamente tra i 20 euro se in stato buono ma con qualche difetto, fino a 60 euro se in condizioni Fior di Conio.
Alcuni pezzi sono stati venduti anche per cifre parecchio più elevate, ma il valore “realistico” è quello menzionato, non trattandosi comunque di una emissione a carattere troppo limitato.
