Dogecoin, la risalita per la “meme coin”: ecco le previsioni per il 2024

Dogecoin ha fatto nascere una definizione che oggi riguarda svarite alt coin, ossia criptovalut ealternative, ossia quella delle delle meme coin, criptovalute “minori” almeno nelle strutture ma tecnologicamente tali in tutto e per tutto che risultano essere state a tratti (ed in alcuni casi lo sono ancora) estremamente importanti dal punto di vista squisitamente di investimento. Dogecoin infatti è “nata per caso” poco più di un decennio da un appassionato di informatica e trasferimenti digitali, ed ha ottenuto un rilevante successo. In questa fase Dogecoin ha previsioni non così rosee ed indubbiamente stabili, condizione che può anticipare una seconda parte di 2024 in crescendo.

Come ogni valuta infatti Dogecoin ha attraversato alti e bassi ma si trova in questa fase un po’ circondata da una fase di stallo lontana dal picco avuto in passato.

Però ci sono alcune condizioni che potrebbero portare un nuovo picco: quali sono?

Previsioni Dogecoin: ecco quale è l’obiettivo dichiarato

Dogecoin previsioni

E’ concettualmente una meme coin, ossia ideata “per scherzo”, senza reali fini da una singola persona nel 2013, Dogecoin infatti si rifà nel logo al famoso cane Doge, che dalla particolare espressione è divenuto un meme fin dal primo decennio degli anni 2000. Nel corso di un anno però la sua struttura, fortemente basata su Bitcoin ha avuto una capitalizzazione sempre maggiore ed  servita come base per ottenere fondi per ricerche, associazioni ma anche strutture di beneficienza, raccogliendo anche consensi.

La struttura è limitata, ossia basata sul mining tradizionale ma questo ha portato in pochi anni un singolo token DOGE a percepire un interesse assoluto ed un aumento di valore, arrivando a valere 0,52 dollari nel suo picco massimo, condizione che ha visto arricchire tutti coloro che anche per gioco avevano puntato anche una piccola somma quando il valore era quasi nullo, il supporto da allora prosegue e Dogecoin ha fatto da “apripista” ad altre valute come ad esempio Shiba Inu ed anche la recente Dogeverse, che sono almeno nominalmente simili.

Ad oggi il valore è stabile, abbastanza vicino come termine a 0,14, quindi lontano dai “fasti” di pochi anni fa, attualmente la capitalizzazione è vicina a corrispondere 28 miliardi di dollari, ed inquesta fase anche con l’avvicinarsi del DOGE day, concepito per il prossimo 20 aprile 2024, che è una forma di giorno speciale per Dogecoin, dove i suoi promotori si impegnano a promuovere questa valuta.

L’obiettivo dichiarato è ritornare in pochi mesi oltre la soglia di 0,40 e secondo vari analisti le condizioni ci sono, anche per arrivare oltre questo limite sicuramente ad oggi abbastanza lontano.

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