Quando parliamo dei primi decenni dopo l’Unità d’Italia, una delle figure che la storia ha tramandato fino a noi come cardine di quel momento così importante per la storia del nostro Paese è sicuramente quella di Giuseppe Garibaldi. Un caposaldo del quale si continua a parlare e al quale si è reso omaggio più volte imponendo la sue effigie nelle monete della Lira.
Perché Giuseppe Garibaldi è così importante?
Si parla di Giuseppe Garibaldi come il simbolo dell’Unità d’Italia; l’eroe dei due mondi, prima per il suo ruolo di primo piano in America e poi per aver aperto la strada verso il processo di unificazione d’Italia nel XIX secolo. La sua effigie sulle monete rappresenta un simbolo tangibile di questo periodo storico fondamentale per la nazione italiana. È quindi diventato una figura iconica della storia italiana, ammirata per il suo coraggio, la sua dedizione all’ideale repubblicano e il suo contributo alla nascita di uno stato libero e unito. E tutto questo è stato ampiamente riconosciuto e apprezzato in tutta Europa per le sue imprese militari e il suo impegno per la libertà e la democrazia.
Per tutti questi motivi, oggi le monete con Garibaldi sono apprezzate dai collezionisti non solo per il loro valore storico, ma anche per la bellezza della loro coniazione e per la varietà di design. Alcune di queste monete, soprattutto le edizioni rare o commemorative, possono avere un valore collezionistico molto alto. E inoltre, perché la presenza di Garibaldi sulle monete contribuisce a rafforzare il senso di identità nazionale italiana e a creare un legame tra i cittadini e la loro storia.
Garibaldi è importante nelle monete perché rappresenta un simbolo potente dell’Unità d’Italia, un personaggio storico di grande valore e un motivo artistico apprezzato da collezionisti e appassionati di numismatica. La sua effigie sulle monete contribuisce a mantenere viva la memoria storica, a trasmettere i valori risorgimentali e a rafforzare l’identità nazionale italiana.
Ecco alcune monete con il ritratto di Garibaldi e quanto valgono
Esistono diverse tipologie di monete con l’effigie di Garibaldi, coniate in periodi storici differenti e con valori variabili.
Troviamo tra tutte le 2 lire in bronzo, coniate dal 1861 al 1900, con un valore tra 10€ e 50€, a seconda dello stato di conservazione e dell’anno di conio. Esistono diverse monete di bronzo con l’effigie di Giuseppe Garibaldi, coniate in periodi storici differenti e con valori variabili.
Il dritto di queste monete presenta il profilo di Garibaldi rivolto verso sinistra, con la legenda VITTORIO EMANUELE II e l’anno di conio. Il rovescio presenta lo stemma sabaudo e la legenda 2 LIRE.
Le 5 lire in argento che valgono tra 50€ e 200€; è una moneta commemorativa coniata nel 1982 in occasione del centenario della morte del Generale. Non era una moneta destinata alla circolazione ordinaria, ma piuttosto un pezzo da collezione. Sul dritto presenta un busto di Giuseppe Garibaldi rivolto verso destra con la scritta REPUBBLICA ITALIANA, che circonda l’immagine. In alcuni casi, le iniziali dello scultore S. Soccorsi potrebbero essere visibili sotto il busto. Sul rovescio, invece, è raffigurata l’isola di Caprera, dove Garibaldi trascorse gli ultimi anni della sua vita, circondata da onde stilizzate. La scritta C.D. GIUSEPPE GARIBALDI (Giuseppe Garibaldi) appare in alto a destra. L’anno 1982 e il valore nominale 5 Lire si trovano rispettivamente a sinistra e a destra. Queste monete sono state coniate in un numero relativamente alto (circa 198.005) rispetto ad altre monete commemorative rare. Quindi, non sono considerate estremamente rare.
