Coronavirus, storico ristorante cinese di Lecce chiude i battenti

A Lecce chiude uno storico ristorante cinese per l’assenza di clienti generata dal Coronavirus. In quel locale, che si chiama Shangai, aveva cenato il sindaco ultimamente proprio per incoraggiare le persone a frequentarlo e per scacciare via i pregiudizi contro i cinesi. Carlo Salvemini, sindaco di Lecce, era stato a cena in questo ristorante insieme ad assessori e consiglieri, nella speranza di riportare i clienti nel locale. Tuttavia, la paura del virus ha allarmato i cittadini e purtroppo il ristoratore è stato costretto a chiudere.

Lo storico ristorante cinese rimarrà chiuso fino ad aprile

Al momento per lo storico ristorante cinese di Lecce si tratta di una chiusura momentanea. Infatti, i titolari hanno detto che prevedono di riaprire nel mese di aprile, quando si spera che l’ondata del virus sia alla fine. I titolari hanno comunque deciso al momento di chiudere perché la mancanza di clientela ha generato una crisi senza precedenti. Il ristorante ha cercato di resistere, ed era ormai fra i pochi che erano rimasti aperti a Lecce, tuttavia le cose sono peggiorate ulteriormente e quindi i titolari hanno preferito fare una pausa.

Emiliano ha chiesto lo stato di crisi

Nemmeno la presenza del sindaco e della giunta aveva risollevato le sorti del ristorante. Il sindaco e gli altri politici avevano deciso di andare a cenare in questo locale sperando che la gente potesse riprendere fiducia ad uscire e a frequentare i luoghi aperti al pubblico. Non è stato così purtroppo, e lo storico ristorante cinese che si trova nella zona di Porta Napoli non ha retto. La situazione è davvero preoccupante e gli operatori sono in ginocchio. Il governatore della regione Puglia, Michele Emiliano, ha chiesto lo stato di crisi per turismo e cultura per fronteggiare questa situazione drastica.