Nella provincia di Foggia verranno eseguiti massicci interventi alle reti idriche. Per la realizzazione delle opere sono stati messi in campo 340 milioni, come prevede il Piano d’ambito con Autorità Idrica Pugliese e Acquedotto Pugliese presentato per sistemare la rete, risolvere le rotture, eseguire la depurazione e interventi per l’approvvigionamento. Il piano è stato illustrato a Foggia, a Palazzo Dogana, dove si è tenuto un confronto con i sindaci e gli amministratori locali della Capitanata. Il vicepresidente Piemontese ha sottolineato che si tratta di un complesso di investimenti sull’acqua, la risorsa principale di cui ha bisogno la Capitanata per l’agricoltura, il turismo, l’industria, per le famiglie e per tutelare il mare e l’ambiente.
Grandi interventi alle reti idriche nella provincia di Foggia
Gli obiettivi strategici del Piano sugli interventi alle reti idriche riguardano le perdite di acqua nelle reti, la qualità dell’acqua distribuita e di quella depurata per tutelare l’ambiente e altri importanti obiettivi che hanno un forte impatto sulla qualità della vita della vita delle persone. Piemontese ha aggiunto che uno di questi riguarda l’estensione della rete di fognatura nera nella Piana di Mattinata, ma anche una serie di interventi che permetteranno di riottenere una migliore qualità del mare e un maggiore equilibrio del Golfo di Manfredonia. Fra gli interventi menzionati dal vicepresidente vi sono quello da 5 milioni e 200 mila euro per l’ecosistema di Piana di Mattinata, e quello da 8 milioni e mezzo di euro per indirizzare i reflui delle marine all’impianto depurativo di Manfredonia.
Interventi di milioni di euro nei prossimi anni
Altri massicci investimenti verranno effettuati per realizzare interventi alle reti idriche integrativi riguardanti il Gargano Nord. Si parla quindi dei Comuni di San Nicandro Garganico, Cagnano Varano, Carpino, Ischitella, Peschici, Vieste, Rodi Garganico e Vico del Gargano. Per questi interventi verranno utilizzati 26 milioni di euro entro i prossimi 8 anni e altri 42 milioni entro i 15 anni prossimi. Il vicepresidente ha ribadito che diversificare l’approvvigionamento e risparmiare diminuendo le perdite sono interventi essenziali rispetto a un fabbisogno idrico che è sempre molto complesso per la provincia di Foggia.