I progetti approvati in Puglia grazie ai grazie ai Fondi Pnrr sono ben 21, per un totale complessivo di 400 mln di euro. Di tutte le regioni italiane la regione pugliese è quella che vanta il numero più alto di progetti approvati, su un totale di 159. Fra i progetti rientra anche la riorganizzazione del nodo ferroviario di Bari, che prevede lavori tra il centro storico e i tre quartieri Madonnella, San Pasquale e Carrassi, progetto che da solo vale 100 milioni di euro. Un altro progetto che riguarda sempre Bari è quello “Made in San Pio”, che prevede la demolizione dei corpi di fabbrica abbandonati, l’aumento degli alloggi sociali e la riqualificazione energetica degli edifici.
21 i progetti finanziati con i Fondi Pnrr
Sono invece tre i progetti nell’area metropolitana che coinvolgono 39 Comuni e mirano a recuperare 53 immobili dismessi, giardini di quartiere e orti urbani, oltre che ristrutturare circa un migliaio di alloggi popolari. Sempre con i Fondi Pnrr ad Altamura sono previsti altri tre progetti, che riguardano la riqualificazione di piazze e il recupero edifici storici che verranno adibiti ad hub di housing sociale, formazione digitale e botteghe artigiane. Ad Andria, nell’area della nuova stazione ferroviaria, verrà realizzato un sistema edilizio a destinazione residenziale pubblico. Invece, a Trani verranno realizzati alloggi nell’ex Macello comunale e verrà realizzato un parco attrezzato nella fascia costiera.
Importanti progetti in tutta la regione
Con i fondi Pnrr verrà realizzato con “Il mosaico di San Severo” un percorso ciclopedonale green e un contenitore sociale. Nella periferia Borgo Croci del capoluogo dauno verranno ristrutturati gli immobili esistenti e si procederà alla creazione di biblioteche, scuole materne, centri sociali per anziani. A Taranto verrà realizzato il progetto “RInaTA Paolo VI” che prevede il recupero di 96 alloggi e la riqualificazione degli spazi pubblici, mentre con “Ri-Abitare la città vecchia” verrà valorizzata una parte del centro storico. A Lecce verranno costruiti 60 nuovi alloggi di edilizia residenziale e un parco attrezzato sportivo, e a Brindisi tre manufatti in disuso verranno trasformati in polo universitario.