Puglia, medici di base contro quarta dose

E’ stata inviata una lettera alla regione Puglia dalla Cgil medici, Smi, Snami, Simet e Ugs medici. Nella lettera si informa la regione della decisione dei medici di base contro quarta dose. In pratica, alla regione viene contestata la decisione di affidare la somministrazione anche della quarta dose ai medici di famiglia. Nel documento, inviato al governatore Michele Emiliano, viene chiesto un incontro urgente per non far prendere scelte improvvisate all’assessorato, che potrebbero mettere i medici di base in difficoltà. La contestazione è stata fatta perché la regione non ha parlato con i medici di base delle modalità con cui fare la quarta dose.

Lettera ad Emiliano, medici di base contro quarta dose

I medici di base contro la quarta dose hanno scritto nella lettera che chi si è ammalato di Covid non deve farla. Alle Asl è stato anche chiesto se sono capaci di fornire elenchi di persone fragili da vaccinare che non hanno preso il covid. Quindi, se il medico vaccina cittadini che non devono essere vaccinati, potrebbero insorgere responsabilità medico-legale. Intanto, sono stati autorizzati nuovi investimenti nel settore dell’industria farmaceutica in Italia dal ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti. Gli in vestimenti riguardano due accordi con le aziende BSP Pharmaceuticals e Gelesis che mirano ad aumentare la produzione a Lecce e a Latina e Lecce per terapie innovative contro il Covid.

Ulteriori accordi per investimenti nella sanità

Un altro accordo è stato siglato con l’azienda Sanofi, per sviluppare nello stabilimento di Anagni processi produttivi tecnologici e produrre farmaci di ultima generazione, anche in forma liofilizzata. Dal Ministero dello sviluppo economico sono state resi disponibili fondi per 44 milioni di euro per realizzare questi interventi che permetteranno di assumere 418 lavoratori. Giorgetti ha detto che realizzare l’autonomia industriale nel settore della salute rientra nella strategia del Mise, che mira a supportare investimenti nella farmaceutica verso la ricerca, la sperimentazione e la produzione di prodotti di nuova concezione.