Il contesto dell’auto elettrica è insospettabilmente per alcuni molto antico, in quanto fin dalla fine dell’Ottocento molti ingegneri hanno provato, e teoricamente sono anche riusciti a sviluppare dei mezzi di trasporto meccanici in grado di viaggiare senza l’utilizzo di un sistema di combustione vero e proprio. Ma le problematiche tecniche ed i limiti del tempo, ma anche legati ad una scarsa appetibilità effettiva, hanno portato il contesto dell’automobile ad essere contraddistinto dal contesto del motore a scoppio che viene “mosso” da combustibili fossili (nella maggior parte dei casi). Il contesto si è sufficientemente però evoluto ed oggi anche in Italia, nazione per molte ragioni ancora un po’ “indietro” all’idea di un’auto elettrica, anche a fronte di costi mediamente più alti. Però il commercio dell’auto elettrica è oggi assolutamente vivo ed esiste da tempo l’idea di entry level ossia una applicazione di forme di modello di fascia economica.
Ogni anno a seguito di incentivi e nuove tecnologie sempre più modelli sono mediamente più economico e la platea di modelli accessibili viene ampliata.
Quali sono oggi le forme di auto elettrica di fascia più economica del mercato italiano?
L’auto elettrica più economica del 2024, sai qual è?
Anche se con difficoltà, il compendio delle auto elettriche, considerate sia quelle full eletric ma anche quelle ibride è comunque in aumento: uno dei problemi principali soprattutto per le piccole realtà è ovviamente la questione logistica ed il rifornimento di energia che deve essere sempre sufficientemente costante ed efficace nella sua applicazione.
Ma anche l’autonomia e le prestazioni pur essendo sensibilmente migliorate sono comunque spesso percepite ed effettivamente un fattore da considerare. Ma è essenzialmente il costo iniziale che a lungo è stato semplicemente considerato “troppo alto” anche in virtù di poche forme di incentivo ed agevolazioni.
Oggi però la situazione è sensibilmente cambiata, e soprattutto nel contesto delle auto medio piccole (segmenti come A, B e C sono sempre più popolari per i veicoli elettrici) presentano una forma di listino sensibilmente vario e diversificato.
La classifica delle 4 auto più economiche oggi in Italia di questo compendio è la seguente, considerando anche gli incentivi.
- Fiat 500e, con autonomia dichiarata è di 190 km, da un prezzo di listino di 30 mila euro, questo viene ridotto con incentivi e rottamazione a poco più di 23 mila euro.
- DR 1.0 EV, origine italiana per un marchio cinese, oggi da un prezzo base in offerta di 26.900 euro può essere acquistata a poco più di 21 mila euro con i vari tipi di agevolazione.
- Renault Twingo E-Tech , con prezzo di 22.550 euro, scende di molto sotto i 20 mila con i vari tipi di agevolazione fino a 17.550 euro.
- La più economica resta la Dacia Spring che da 21.450 euro può essere acquistata per poco più di 15 mila euro.
