Il contesto dei disturbi mentali è stato iniziato e considerato oramai da diversi secoli ma è solo con il 20° secolo che le problematiche inerenti l’apparato psichico risultano evidenti e sempre più impattanti, anche se socialmente anche le forme di paesi che hanno un buono stato di benessere tendono solo di recente a riconoscere l’impatto che le varie condizioni presistenti ma anche legate all’ambiente possono avere. Il Bonus Psicologo, dopo una fase di test iniziale relativa allo scorso anno, entra in una nuova forma concettuale diffusa, attraverso una nuova agevolazione che potrà essere richiesta proprio a partire da queste ore.
E’ una forma leggermente modificata ed aumentata della prima versione, considerata come detto in fase di “prova”.
Il Bonus Psicologo ovviamente ha dei requisiti specifici e potrà essere richiesto esclusivamente via telematica. Ma in cosa consiste?
Ecco chi potrà richiedere il Bonus Psicologo
In particolare durante il contesto Covid, nel nostro paese, così come in altre realtà continentali, sono aumentate di molto le varie richieste di supporto di tipo psicologico e psichiatrico, costituendo una vera e propria problematica anche per lo stato: trattandosi di qualcosa che concettualmente non viene considerato per priorità alla pari della naturale forma di servizio medico, quello mentale è visto ancora come un “semi lusso” ed il Bonus Psicologo va in questa direzione, ossia offrire una forma di aiuto economico, sotto forma di “buono” per pagare parte delle spese di questo tipo.
E’ orientato a mantenersi come bonus basato sull’ISEE, possono fare richiesta esclusivamente i soggetti che hanno presentato la richiesta di ISEE e se il valore non supera i 50 mila euro, inoltre è esclusivamente per i cittadini italiani residenti in Italia.
Per chi ha un ISEE inferiore a 15 mila euro, è previsto un bonus di 50 euro per ogni seduta, è erogato a concorrenza dell’importo massimo stabilito in 1.500 euro per ogni beneficiario, chi ha un ISEE tra i 15 mila ed i 30 mila euro, resta di 50 euro per ogni seduta ma ha una forma di ” tetto massimo ” di 1.000 euro per ogni beneficiario. Fino a 50 mila euro il “tetto” è di 500 euro. Una volta ottenuto il voucher, questo andrà speso entro 270 giorni dall’avvenuta erogazione.
La domanda può essere presentata dal 18 marzo al 31 maggio 2024 attraverso il portale ufficiale disposto in merito (raggiungibile presso QUESTO indirizzo), se si dispone di una identità digitale come SPID, CIE o Carta Nazionale dei servizi (CNS) oppure con l’ausilio di un CAF / Patronato abilitato al servizio.