Fino a 3000 euro per queste vecchie lire con Dante: ecco quali cercare

Dante Alighieri non è stato solo importantissimo come figura vera e propria del nostro paese ma è anche considerabile il “papà” della lingua italiana ed una delle figure della letteratura maggiomente impattanti ed influenti al mondo, grazie soprattutto ad una enorme capacità di sviluppo anche nell’ambito della filosofia e del contesto morale ma anche politico, infatti oggi viene chiamato anche il Sommo Poeta grazie alla Divina Commedia  considerata la più grande opera scritta in lingua italiana. Non è un caso che praticamente ogni città in Italia presenti una via almeno o dei monumenti con il suo nome, ed anche la storia della monetazione italiana recente reca il suo volto o la sua raffigurazione, anche delle vecchie lire che portano il volto di Dante oggi sono molto interessanti.

Il viso del Sommo Poeta è infatti riconoscibilissimo soprattutto nel famoso profilo, infatti è anche presente sulle monete italiane da 2 euro.

In passato però prima dell’euro le emissioni con il suo volto sono state anche considerate estremamente importanti in una specifica emissione.

Hai trovato le vecchie lire con Dante Alighieri: ecco il valore ufficiale

vecchire lire dante alighieri

Si tratta del contesto delle monete da 500 lire di tipo commemorativo, che hanno avuto una diffusione non indifferente dagli anni 60 in poi, dopo lo sviluppo delle famose Caravelle, sono state concepite varie emissioni, tutte in lega di argento e non tutte facili da trovare, anzi.

Se le 500 lire Caravelle, eccezion fatta per quelle della primissima serie con le bandiere “al contrario” non sono rare, contesto diverso per quelle con Dante, che sono state concepite esclusivamente nel 1965 in occasione del settecentesimo anno dalla nascita di Dante Alighieri ed in quantità molto risicate, distribuite solo tra i dipendenti della zecca, e poi date in dono ai parlamentari.

Emissione in argento, contraddistinta dal volto del Sommo Poeta su uno dei lati, e dalla raffigurazione stilizzata dell’Inferno, riportato nella  Divina Commedia, emissione concepita da due autori distinti come Monassi e Verginelli.

Quanto vale? E’ una emissione di prova come risulta riconoscibile dalla scritta riportata sul lato dove è presente la raffigurazione delle fiamme, dall’immagine è abbastanza evidente, non essendoci stata una produzione costante, il valore è importante e si aggira tra i 1800 euro per un esemplare che è stato comunue “maneggiato” fino a quasi 3000 euro per uno in Fior di Conio, per questo motivo è molto difficile che chi l’ha ottenuta se ne privi per contesti economici minori.

Esemplari senza “prova” valgono generalmente poco, tra i 10 ed i 25 euro.

vecchie lire con Dante

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