Hai trovato queste rare 500 lire con il Papa? Il valore ufficiale è altissimo!

Le 500 lire sono state tra le monete maggiormente amate e differenziate della storia recente italiana anche se molti ricordano naturalmentre solo la forma “base” che è quella che raffigura il palazzo del  Quirinale su uno dei lati, che però è stata solo una delle raffigurazioni più comuni e riconosciute. Le 500 lire infatti sono state anche colmate nella loro diffusione da numerosi esemplari commemorativi, spesso legati a figure o eventi particolari, in maniera non dissimile da quanto avviene oggi e da oramai oltre 20 anni, dalle 2 euro di tipo commemorativo, in particolare stavolta menzioniamo gli esemplari concepiti con il volto del Papa che configurano anche uno degli ultimi da 500 lire.

La  500 lire infatti è “venuta meno” nella produzione nel 2001 ad un anno di distanza dalla dismissione della lira.

Per questo il potere collezionistico di questi esemplari è in aumento e pezzi magari anche non perfetti possono fruttare molto.

500 lire con il Papa: ecco quanto possono valere oggi!

 

La 500 lire in formato bimetallico è arrivata naturalmente dopo la famosa versione in argento, ed è stata diffusa a partire dal  1982, è stata una delle primissime monete costituite da 2 leghe diverse di metallo, condizione che è stata poi ripresa negli anni recenti con le monete proprio da 1 e 2 euro.

Nel 2001 è stata concepita una edizione speciale di questa emissione, con il volto del Papa, uno dei più “brevi” nel pontificato, ossia Giovanni Paolo I, che è stato papa solo per 33 giorni, chiamato anche per questo “Papa di settembre”, il cui decesso, sviluppatosi a causa di un infarto, è ancora oggi al centro di varie teorie politiche.

L’ultima emissione commemorativa della 500 lire del Vaticano è oggi una moneta più che discretamente rara, che è riconoscibile dal profilo del pontefice, con il suo nome da Papa, sull’altro lato figura invece la dicitura “IOANNES PAVLVS II P.M.”, separato da due croci da “AN. XXIII” e il millesimo MMI con lo stemma Vaticano e le Chiavi simbolo della Città del Vaticano.

Esemplare che ha avuto validità in tutto il territorio italiano ovviamente, concepito in buone quantità ma solo nel 2001 dalla Zecca della Capitale.

Il valore “di base” è molto interessante in quanto supera i 30 euro se in buono stato, ma con qualche difetto, valore che può raddoppiare con esemplari senza reali difetti di usura, ed alcuni pezzi sono stati venduti anche per 150 euro ma solo se si tratta di monete in Fior di Conio ossia paragonabili a nuove.

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