Attenzione a piantare peperoncini: ecco cosa può accadere

Apprezzati in tutto il mondo per la tipica forma di sapore  oltre che dal concetto di “piccantezza” derivato da una delle principali forme di alcaloide, che rendono spesso le varianti più piccanti ad essere apprezzate ed impiegate in tantissimi piatti in quasi ogni cultura. Piantare peperoncini è però qualcosa che in primo luogo viene considerato qualcosa di “utile” per una questione di concetto effettivo per l’approvvigionamento umano, ed identifica anche qualcosa di altamente importante per la maggior parte per la produzione agricola. Piantare peperoncini è però diventato qualcosa quasi di “virale” grazie anche alla loro tipica capacità di sviluppante piccantezza, e di conseguenza anche la coltivazione di peperoncini va regolamentata.

Sono tutte piante che fanno parte di gruppi simili, in una famiglia del genere Capsicum , che identifica anche i peperoni.

Alcune varianti quasi sempre di piccole e medie dimensioni sono impiegate per la concezione di piatti ma rispetto ai peperoni le modalità di coltivazione possono essere diverse.

Sai come piantare i peperoncini? Fai attenzione a questi dettagli

piantare peperoncini

I peperoncini sono diffusamente comuni nelle culture di tutto il mondo, generalmente si tratta di prodotti alimentari che nelle forme di piccole bacche dalla forma allungata e dai colori diversi sviluppano varie sostanze, la capsaicina è la più famosa: è quella infatti che sviluppa la sensazione di bruciore sulle nostre papille gustative che sono “convinte” di ciò attraverso il sistema nervoso.

Se coltivata in maniera adeguata, una pianta di peperoncino, indifferentemente dalla tipologia e dal colore, è tendenzialmente perenne quindi non esiste un vero e proprio ambito di “fine”. Però la pianta necessita di condizioni adatte per svilupparsi, generalmente quando sopraggiunge l’inverno si effettua l’ultimo raccolto annuale e si ricomincia con la semina. E’ possibile farlo in vaso, bisogna però impiegare un terreno non troppo compatto, anzi che sia morbido e di grana fine in modo tale che le radici possano svilupparsi facilmente. Generalmente per la coltivazione in vaso si fa ricorso a piccoli vasi concepiti apposta, trasparenti così da valutare la crescita, ricordandosi che questa pianta germina e cresce in condizioni di clima stabile tra i 18 ed i 25 gradi, al di sotto dei 15 si arresta e può morire, e per questo è meglio una zona aperta e ben soleggiata, dove i peperoncini possono crescere (solitamente impiegano un paio di mesi dalla semina). Se le foglie sono rovinate dagli afidi possiamo sviluppare una soluzione da spruzzare sulle foglie come un macerato di ortica oppure un mix composto da acqua e sapone di Marsiglia.

 

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