Siamo quasi tutti oramai abituati seppur in parte alla diminuizione del contante, tradotto in monete e banconote concepite nelle loro forme di uso principale, legate alla diffusione di strumenti digitali di pagamento come i vari bonifici, o altre differenziazione di concezioni telematiche: il Bancomat fa ancora parte delle nostre vite ed indica oltre alla tecnologia anche una azione che è ancora oggi molto diffusa e comune ossia quella legata all’ambito del prelievo di contante attraverso gli sportelli, eppure in un futuro oramai non così lontano questa operazione naturale per tantissimi diventerà un probabile ricordo.
Se il mondo cambia, in maniera anche evidente sotto i nostri occhi, questo è particolarmente evidente quando si tratta di condizioni economiche e strumenti relativi.
Stiamo per dire addio al Bancomat? In realtà questo fa parte di un processo iniziato da tempo.
E’ il momento di dire addio al Bancomat? Ecco il parere dell’esperto
E’ stato proprio con il compendio di tecnologie che hanno dotato il nostro paese così come quasi tutti gli altri degli sportelli ATM, chiamati anche colloquialmente Bancomat, anche se sfruttano circuiti diversi, concepiti sia per il prelievo di denaro ma anche per altre operazioni. Un tempo indispensabili e molto diffusi questi sportelli oggi sono oramai in dismissione e con loro anche tantissime filiali bancarie, sempre più orientate sull’ambito digitale.
Sostanzialmente molte banche, anche incentivate dallo stato scelgono di risparmiare risorse con le filiali ed investire maggiormente sui prodotti digitali con la diffusione dell’home banking molte delle operazioni appena menzionate sono semplicemente “meno utili” e quindi non portano un ritorno economico presso le società finanziarie.
Questo anche a causa di una generale tendenza applicata dagli Stati Europei, seppur in maniera diversa da situazione a situazione di dare meno spazio ai trasferimenti ed alla presenza fisica del contante, considerato uno dei principali fattori che portano ed incentivano tra le altre cose l’evasione fiscale ed i trasferimenti illeciti.
Gli ATM Sono sempre di meno ma è molto probabile che anche nel corso dei prossimi anni, addirittura decenni, un piccolo gruppo di sportelli abilitati resti attivo, anche per una questione di “emergenza” di prelievo anche perchè in futuro potranno essere concepiti in una nuova affermazione che potrà prevedere l’uso costante di vari servizi aggiuntivi.
Insomma, è presto per dirlo ma se il tradizionale ATM bancario sarà un ricordo, il concetto di sportello dedicato a vari servizi potrebbe essere una forma di “grosso aggiornamento” futuro.
