Il contesto dell’energia riguarda tutti, in qualche modo attraverso la normale applicazione delle bollette della luce, ossia le fatture che di fatto ci “presentano il conto” a cadenza regolare. Le bollette dell’energia elettrica nel corso degli anni sono cambiate molto, nell’aspetto ma ancor prima concettualmente perchè è subentrato il mercato libero già nel primo decennio del nuovo secolo, e con le ultime necessarie modifiche per adeguarsi alle regolamentazioni europee, che non prevedono una influenza dello stato diretto nella scelta del fornitore, nel corso del tempo sono divenute sempre più impellenti le necessità di uno “spostamento” dal mercato tutelato a quello libero. Ma i costi per molti sono ancora più convenienti nel secondo caso, è possibile ritornare al mercato tutelato risparmiando quindi sul mercato dell’energia?
Esiste effettivamente un modo anche se come rivelato dalle autorità ufficialmente non è semplicissimo.
Ma è nei diritti del consumatore , e quindi del cittadino. Come si fa?
E’ possibile ritornare a pagare le bollette con il mercato tutelato?
Ad occuparsi del costo dell’energia che poi viene concepita legalmente nel nostro paese è ARERA, che di fatto è una struttura che fa “da tramite” tra stato e consumatore: nel corso del 2023 è divenuta fondamentale la tipologia di passaggio obbligatorio dal mercato tutelato, nella quale fanno parte ancora oggi tutte le forniture che dall’inizio del mercato tutelato non sono mai passate al mercato libero, fanno quindi parte del Servizio Elettrico Nazionale, una branca di Enel che è concepita apposta.
A partire dal prossimo 30 giugno quasi tutte le condizioni familiari quindi i clienti domestici che saranno ancora parte del regime tutelato progressivamente passeranno automaticamente nel servizio a tutele graduali ossia una forma di “servizio intermedio” alle stesse tariffe e poi saranno assegnati ad un fornitore del mercato libero, se non decideranno prima di scegliere in modo autonomo un nuovo fornitore. Eccezion fatta per i clienti domestici vulnerabili continueranno ad essere serviti in maggior tutela.
Ma attualmente i costi sono spesso ancora più convenienti per i regimi di maggior tutela, per questo ARERA offre la possibilità di restare in quest’ultimo ma anche per chi fa parte del mercato libero di tornare a distanza di tempo al servizio tutelato.
E’ possibile selezionare il link seguente, per l’attivazione della richiesta eventuale, partendo dalla selezione del comune di appartenenza. ARERA ha reso noto che in alcuni casi le società che fanno parte del mercato libero potrebbero opporsi a questa condizione e rendere lungo il processo, che può essere anche richiesto attraverso il numero verde 800 166 654.