I suini in tutti i generi sono da sempre stati animali dall’enorme ed incredibile differenziazione in quanto ad utilizzo anche per scopi non solo alimentari: la grande adattabilità ha permesso fin da epoche appena successive alla preistoria un allevamento per fini alimentari ma anche come animali dalla grande diffusione ad esempio per l’eliminazione di scarti di cibo e non solo. Cucinare la carne di maiale segue la tradizione di tantissime culture diverse, in quanto se ben utilizzata del “maiale non si butta via niente”. Nel corso del tempo è ovviamente nata e cresciuta anche la sensibilità per questi animali dalla grande intelligenza, condizione che ha ovviamente portato anche molti a non scegliere affatto di cucinare il maiale. Come cucinare correttamente la carne di maiale?
Come per altre tipologie di animali anche il maiale esiste in diverse specie e soprattutto la sua carne viene classificata in varie sezioni di tipo e pregio.
Ogni sezione è utile in qualcosa in ambito alimentare, ma esistono alcuni trucchi adottabili per vari tagli.
Cucinare la carne di maiale, come si fa nel modo corretto?
La carne di maiale viene considerata una via di mezzo tra la carne rossa e quella bianca, in quanto è qualcosa che “acquisisce” proprietà da ambo le categorie, dipende dal taglio. In generale è una delle carni più amate in senso assoluto forse addirittura più quella del pollo e delle varie tipologie di pollame.
Esistono tantissimi modi per cucinare in modo adeguato la carne di maiale, se ad esempio si sceglie di cucinarla alla piastra, uno dei metodi più apprezzati ed anche tendenzialmente meno “dannosi” per la salute, è una buona idea non cucinarla direttamente dopo averla estratta dal refrigeratore ma tenerla a temperatura ambiente per almeno un’ora e mezza.
Dopo aver eliminato parte dell’umidità esterna della carne, è poi utile utilizzare un pennello in gomma per alimenti così da “spennellare” un po’ di olio d’oliva sulla superficie, questo contribuirà a migliorare e rendere omogenea la cottura in modo naturale senza snaturare il processo e rendere anche la carne più tenera.
La carne di maiale può essere anche in molti casi cucinata al forno ma non ogni taglio “va bene” per questa forma di cottura generalmente molto ambita, al forno la cottura di sezioni troppo magre non avrebbero un grande senso in quanto tendono con la cottura “in camera” a ridursi e seccarsi, le migliori sono nei tagli del carré, il filetto, il collo e la spalla, più sostanziosi ed abbastanza grassi di altre sezioni.