“Non mantenere i soldi sul conto corrente”, ecco cosa rischi

Il conto corrente identifica uno strumento mediamente sempre più diffuso e diversificato nell’uso effettivo , che può essere considerato alla stregua di un vero e proprio strumento dall’ampia portata e polivalenza, che in particolare con il contesto e l’ambito dei pagamenti digitali si è esteso , ed oggi possedere e quindi utilizzare un conto corrente è spiccatamente più semplice ed intuitivo rispetto al passato, condizione che risulta ancora più evidente negli ultimi anni. Eppure come evidenziato da tantissimi esperti, è meglio non abusare eccessivamente del conto corrente come strumento, in particolare è meglio non mantenere troppi soldi sul conto.

I motivi in realtà sono vari ma tutti legati ad alcune dinamiche che semplicemente “sfuggono” alle azioni  dirette.

Quali sono le motivazioni che possono effettivamente non rendere affatto conveniente mantenere troppi soldi sul conto?

Conto corrente, perchè non devi mantenere i soldi

Non mantenere soldi conto corrente
Non mantenere soldi conto corrente

Il conto corrente è qualcosa di molto utile, incentivato nell’uso anche dalle banche centrali che ovviamente hanno tutto l’interesse ad offrire servizi sempre più convenienti di gestione ma anche di prelievo, e soprattutto di strumenti come i bonifici che sono oggi sempre più efficienti ed incentivati.

Ma come altre tipologie di strumenti simili, il conto viene impiegato anche e soprattutto a mo di deposito dei propri soldi, condizione che però non è assolutamente favorevole per ragioni molto specifiche come l’inflazione e la stagnazione del denaro che sono quasi sempre molto correlate.

L’inflazione infatti tende a far perdere progressivamente il potere d’acquisto, quindi sostanzialmente se abbiamo sul conto 2000 euro (esempio) nel corso del tempo se questi 2000 euro restano sul medesimo conto tendono a stagnare nel valore e perdranno potere d’acquisto pur restando di fatto 2000 euro. Per questo motivo è opportuno in media non mantenere oltre del 20-30 % del proprio denaro “fisso” su un conto corrente tradizionale ma depositarne la gran aprte su un conto deposito oppure un libretto bancario o postale o qualsiasi altra forma di investimento.

In questo modo, anche se non in maniera molto evidente, il denaro potrà effettivamente progredire e mantenersi attivo dal punto di vista finanziario, generando interessi e profitti.

Va anche detto che oggi molte nuove offerte di apertura di conto corrente offrono seppur per un certo periodo di tempo, un tasso di liquidità che può essere abbastanza vantaggioso soprattutto all’inizio, ed è per questo che in alcuni casi può esere utile valutare un cambio di conto effettivo.

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