Come potare il limone: ecco il trucco dell’esperto

La pianta di limone è statisticamente una delle più amate sul territorio italiano, di natura asiatica ma oramai adattato anche al contesto italiano e quindi mediterraneo, identifica nella maggior parte dei casi una realtà assolutamente interessante dal punto di vista botanico, ma anche da quello “produttivo” essendo una pianta molto prolifica che evidenzia una grande utilità. Potare il limone è qualcosa di necessario per garantire una buona produttività della pianta ma anche per ottenere un riscontro effettivo in merito alla crescita e preservarla dai vari problemi che possono affliggerla.

Imparare a farlo non è così difficile ma oltre nella metodologia è essenziale comprendere la potatura come qualcosa di importante in ambiti molto specifici.

Come potare la pianta di limone? Basta seguire alcune linee guida che sono inevitabilmente legate alla natura della pianta.

Come potare la pianta del limone? Proviamo a scoprire il metodo giusto

potare il limone

Culturalmente associamo tutti gli agrumi al Sud Italia anche se questi hanno “accolto” le piante come quella del limone solo in secoli relativamente recenti. La pianta di limone produce gli omonimi frutti che sono tra i più amati e riconosciuti non solo in ambito alimentare ma anche in quello che inevitabilmente si ripercuote nella cosmetica e nella profumeria ma anche nell’erboristeria.

Grazie ad un po’ di attenzione è possibile godere dei limoni praticamente tutto l’anno anche se questa pianta naturalmente fruttifica in contesti climatici ed ambientali non troppo rigidi.

Essendo la potatura qualcosa di invasivo, non bisogna mai portarla a termine durante i mesi troppo freddi o troppo caldi, meglio farlo in autunno o in primavera, quando la pianta non attraversa una fase complessa, il miglior periodo è quello tra aprile e giugno.

E’ meglio eliminare solo i rami che sono oramai secchi o che non producono alcuna forma di fruttificazione, come i succhioni, che sono riconoscibili perchè crescono in verticale. Se ci sono due rami vicini e che magari si incrociano meglio tagliare quello meno forte e meno alla luce, la potatura deve essere un po’ più marcata nella zona centrale, così da liberare alla luce (fondamentale per una buona crescita) le aree magari già abbastanza nascoste. Se è presente del fogliame abbondante, possiamo decidere di accorciarlo attraverso la potatura, evitando però di esagerare, le foglie sono fondamentali per il processo di fotosintesi.

Una ottima soluzione risulta essere quella di accorciare tutti i rami ad una altezza simile così da non rendere gli stessi “curvi” sotto il peso dei limoni in crescita.

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